sabato 19 maggio 2012

Le gare nei carpodromi riminesi: giorni e orari

La stagione estiva è partita e quasi tutti i laghi della zona hanno buttato giù un calendario fitto di gare e contest di pesca.
A Riccione il Lago Arcobaleno propone il lunedì sera la gara a peso totale individuale a bolognese (sorteggio 20, fine gara 23.45), il martedì sera (stesso orario) a roubaisienne e il venerdì la gara a peso totale a coppie (stesso orario), ma a tecnica libera (roubaisienne, bolognese, fissa). Sabato e domenica gara al pesce più grosso nei turni di pesca. La strategia: la tecnica più redditizia è quella a galla, sia con roubaisienne che con bolognese, sia per la taglia che per il numero di catture. Non sempre questa tecnica può funzionare, dipende dal tempo e da tanti fattori, quindi meglio preparare anche due linee per il fondo a una lunghezza tra gli 8 e i 13 metri. Per chi pesca a bolognese il pastarello inizia a dare soddisfazioni, ma il pellet resta l'esca preferita.
La sponda gara del lago del Marano da una visuale particolare
A Coriano il Lago del Marano propone invece al mercoledì sera la gara a peso totale individuale (sorteggio 20.30, fine gara 24), così come quasi tutte le domeniche pomeriggio (indicativamente 14-18), mentre al sabato pomeriggio organizza la gara con le canne fisse e/o roubaisienne. La strategia: come sempre in questo lago non mancano le abboccate, quindi si possono impiegare anche diametri e ami robusti. Se si cerca il numero e un certo ritmo occorre andare oltre lo “scalino" dei 13 metri, ma pescando più corto, anche a 5-6 metri, si possono allamare pesci dai 5 ai 10 chili che faranno la differenza in nassa. Se non siete veloci e pratici, forse conviene stare più corti e puntare ai mostri.
A Igea Marina il Lago Igea propone invece due gare al peso totale a tecnica mista (roubaisienne, bolognese, fissa) al mercoledì a coppie e al venerdì individuale (sorteggio 20.30, fine gara 24), mentre al sabato pomeriggio c'è la gara a peso totale individuale con le canne fisse max 6 mt e alla domenica mattina quella con le roubaisienne. La strategia: la pesca con le canne fisse o schioppini ha sempre regalato emozioni in questo lago, con pesci oversize, ma in gara non sempre si riesce a fare ritmo ed è preferibile puntare a distanze maggiori, magari con il pastarello e il pellet. Se la gara è mista le roubaisienne potrebbero essere penalizzate, anche perché con la taglia mega che c'è si impiega troppo tempo a nassarle rispetto agli altri. Se la gara è invece chiusa a questa tecnica, il divertimento è garantito, sia sotto sponda che a 11-13 mt.
Al Lago delle Querce invece, martedì e giovedì sera (sorteggio 20, fine gara 23.30) gara al peso totale a coppie, una con bolognese e canne fisse, l'altra con roubaisienne e canne fisse. Al sabato mattina gara individuale con roubaisienne e canne fisse. Domenica mattina gara individuale roubaisienne e canne fisse nel lago piccolo, così come quasi tutti i pomeriggi. La strategia: se di giorno pare che la pesca a galla sia ancora la tecnica migliore (in attesa del caldo e dei mostri sotto sponda), di sera, anche per via della limitazione a solo pellet e grano, la distanza migliore resta tra i 7 e gli 11 metri (a 13 se c'è molto traffico di canne). Attenzione alle linee con il pellet: lasciarlo “steso" può evitare è vero qualche strisciata, ma può anche condizionare la vista delle abboccate. In alternativa meglio puntare al lombrico, avendo l'accortezza di studiare come lo succhiano.

giovedì 10 maggio 2012

Ciao Alvaro, peschiamo in tuo onore

mio articolo su La Voce del 8 maggio 2012
Quale modo migliore per ricordare l’amico Alvaro Pacini, se non con una bella gara di pesca? E
così domenica i suoi compagni di squadra dell’Adriatic Team di Rimini, hanno organizzato il VI Memorial Pacini, svoltosi come di consueto al lago delle Querce di Masrola (Borghi-FC). E gli amici pescatori hanno risposto all’appello, tanto che sono stati occupati tutti i 48 posti a dispozione
(otto settori da sei a tecnica roubaisienne), occupando tutto il lago di Paolo Pesaresi. Alla fine, dopo le tre ore di gara sotto un cielo che prometteva pioggia, ma che ha risparmiato un bel bagno a tutti, la famiglia Pacini ha ringraziato tutti i partecipanti per aver ricordato Alvaro con così tanto entusiasmo e disputando per l’ennesima volta una grande gara di pesca in suo onore. Poi è stata la volta delle premiazioni, con la distribuzione dei prosciutti agli otto vincitori di settore, che hanno totalizzato dai 30 agli oltre 50 chili di peso totale individuale. E quindi, dopo le foto di rito, tutti a tavola assieme, per gustarsi la vittoria o rispondere alle critiche e agli sbeffeggi, a seconda di come è andata la gara. Di certo il risultato conta (e il prosciutto faceva gola a tutti, del resto), ma passare la domenica tutti assieme ricordando un amico che purtroppo non c’è più, ha già ripagato abbondamente tutti quanti.